Dopo un po’ di tempo dalla sua realizzazione un sito va rinnovato nella sua veste grafica, inserendo nuovi elementi e in tutti gli aspetti. In parole povere, per seguire i nuovi trend e le esigenze dell’innovazione tecnologia occorre occuparsi del restyling del sito web.
Restyling del sito web: tutto quello che c’è da sapere
Il sito è un importante strumento che permette a un’azienda di qualsiasi settore di accrescere la propria competitività sul mercato ampliando gli orizzonti del business. Consente di farsi conoscere a una platea potenzialmente illimitata, superando i confini geografici e rappresenta l’immagine dell’azienda sul web per cui va curato con interventi di manutenzione e, perchè no, di rifacimento. Dopo qualche anno c’è la tendenza nel voler effettuare il restyling del sito pensando a una nuova veste grafica e magari scegliendo un nuovo cms più in linea con le tendenze del momento. Tuttavia rivedere le caratteristiche del sito è operazione che richiede professionalità e competenza altrimenti si rischia di avere il risultato opposto. Internet è pieno di case history che dopo il rifacimento del sito si sono trovati ad affrontare un periodo di crisi con forti ripercussioni sulla salute dell’azienda. In particolare, ci sono state perdite di traffico e di fatturato mettendo in discussione tanti anni di lavoro e di investimenti. Ma com’è possibile tutto questo? Il rifacimento di un sito web è dunque da sconsigliare? In realtà questa operazione diventa dannosa solo ed esclusivamente quando si commettono degli imperdonabili errori.
Gli errori da evitare quando si rifà il sito
Il restyling di un sito internet (https://gianpaoloantonante.it/restyling-sito-web/) è un lavoro che andrebbe sempre commissionato a un esperto evitando di affidarsi a un pseudo professionista senza esperienza con il solo intento di risparmiare. Mai come in questo caso vale il vecchio detto: il risparmio non è mai guadagno. Come detto in precedenza, ci si potrebbe ritrovare con una visibilità in picchiata e quindi pochissime visite e introiti per l’azienda. Volendo semplificare la situazione ci sono degli errori abbastanza comuni che sono da evitare a ogni costo, tra cui uno fondamentale. Per diverse questioni tecniche, quando si va a rifare il sito web può accadere che l’indirizzo (l’url)di una pagina del sito possa cambiare. Questo significa che quando un utente esegue una ricerca su Google per l’argomento trattato da quella pagina e si clicca sul relativo link comparso nella lista dei risultati, ci si ritrova con un errore 404 ossia pagina non trovata. Ciò avviene perché Google nella site list, dispone del vecchio indirizzo e lo sottopone all’utente. Per ovviare a questo occorre eseguire quella che in gergo tecnico viene conosciuta come una redirect 301. In pratica, quanto l’utente clicca sul vecchio link comparso nella serp di Google viene automaticamente reindirizzato al nuovo indirizzo per cui, senza accorgersene, l’utente si ritrova nella pagina di interesse. Perché ciò è importante? Innanzitutto per l’immagine che l’azienda offre di sé all’utente il quale sarà portato a pensare a una realtà poco attenta e quindi inaffidabile, motivo per il quale potrebbe essere scoraggiato ad acquistare. In secondo luogo ma altrettanto importante, Google valuta negativamente le pagine che rimandano a un errore 404 e ci sono penalizzazioni che fanno perdere posizioni nella serp.
Restyling e Seo
L’ottimizzazione Seo è importante per consentire a un sito di aumentare la propria visibilità sul web. Si investe tanto per far crescere questo aspetto e certamente non si è felici se, dopo un restyling del sito web, si dovesse perdere tutto. Infatti, quando si esegue il rifacimento occorre far attenzione che tutta la parte di Seo non vada perduta. Ci sono questi tecniche che vanno affidate a un professionista altrimenti il rischio concreto è quello di dover ricominciare tutto da zero per l’ottimizzazione Seo. Dunque, va bene effettuare un restyling del sito ma soltanto se strettamente necessario: se il sito ha un traffico congruo e la redditività è soddisfacente perché cambiare? Il consiglio è di rinnovare soltanto se ci si rende conto che la struttura è obsoleta e non più efficace e comunque è sempre raccomandato affidarsi a un vero esperto.