Secondo il Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37, il controllo dell’impianto termico deve essere eseguito periodicamente, sia per quanto concerne le abitazioni private sia i locali commerciali.
Non si tratta però esclusivamente di un obbligo di legge, ma di una misura essenziale per garantire la sicurezza tra le mura domestiche ma anche abbassare i costi in bolletta alla fine del mese.
In questo articolo vedremo quindi in cosa consiste questa verifica e in quali situazioni è necessario, in modo da agire nel rispetto delle regole e del resto dei cittadini, soprattutto se si abita in un contesto condominiale e si condivide uno stabile. Richiedi un servizio di assistenza caldaie a Roma qui https://assistenzacaldaie-roma.net/ e sarai al sicuro.
Quando è necessario eseguire un controllo per la sicurezza
Il controllo dell’impianto termico deve avvenire principalmente per motivi di sicurezza.
Per questo motivo, un tecnico specializzato deve essere incaricato della revisione annuale, revisionando il sistema e cambiando eventualmente le componenti che risultano usurate.
Successivamente dovrà essere compilata tutta l’apposita documentazione tecnica, in modo da poterla esibire alle autorità competenti in caso di controllo.
Nei fogli dovranno essere indicate le operazioni che sono state necessarie all’eventuale riparazione della caldaia e la frequenza degli interventi.
Quando è necessario eseguire un controllo per l’efficienza termica
Il Governo Italiano è in questo momento storico molto attento all’efficienza energetica, proponendo una serie di misure che aiutano a prevenire gli sprechi e intervengono sul dispendio di materie prime.
In questo contesto rientra il controllo dell’impianto termico, che necessita di revisione obbligatoria in due casi.
Il primo è se si tratta di impianti invernali con una potenza di 10 kw, il secondo se invece parliamo di climatizzazione estiva con potenza termica utile nominale attestata su 12 kw.
Se i generatori di calore e il gruppo frigo sono indipendenti, come accade per molti locali, allora le potenze non si sommano ma si valutano invece singolarmente.
Inoltre, un controllo con certificazione deve essere obbligatoriamente attuato prima della messa in funzione di un impianto, da parte della ditta installatrice o in caso di cambio di alcuni apparecchi, come il generatore di calore.
La documentazione viene in questo caso rilasciata in 3 copie, una che rimane al manutentore per attestare l’intervento, una al responsabile dell’impianto e una a disposizione di tutte le autorità competenti.
In cosa consiste quindi il bollino blu
Quello che comunemente viene definito bollino blu consiste proprio in questo controllo annuale, che tiene conto di una serie di parametri essenziali per la sicurezza e l’efficienza termica.
In primo luogo viene eseguito un accurato controllo dei fumi di scarico, in modo da controllare gli agenti inquinanti che sono immessi nell’ambiente e fare in modo che non si verifichino fughe notturne che possono mettere a rischio la salute e la vita delle persone che vivono all’interno della casa.
Il primo passo da compiere è quello di contattare un tecnico abilitato per prendere un appuntamento per un accurato sopralluogo.
Questo verrà presso la vostra abitazione con tutta la strumentazione del caso e verificherà che la caldaia o l’impianto di condizionamento siano intanto collocati nella sede migliore.
Questa deve prevedere uno scarico dei fumi all’esterno, mantenendo sempre i livelli di tossicità sotto una determinata soglia.
Si passa poi al controllo delle varie componenti e alla sostituzione di eventuali pezzi usurati, che pregiudicano l’efficienza energetica del macchinario.
Il controllo dovrà essere certamente più accurato nel caso in cui il dispositivo sia di vecchia data e non abbia una classe energetica alta, poiché i modelli moderni sono studiati appositamente per rispettare l’ambiente e gli abitanti della casa.
Non dimenticare di eseguire il tuo controllo periodico ogni anno, soprattutto se l’impianto si trova in un locale commerciale.
Al momento del controllo delle autorità competenti, è importante esibire tutta la documentazione del caso che attesti l’intervento e la manutenzione che è stata eseguita, oltre che il periodo nel quale è stata portata a termine.