Il Superbonus 110% può essere utilizzato anche e soprattutto per abbattere i costi necessari per la rimozione di barriere architettoniche. La misura è stata in parte modificata con la Legge Bilancio 2021, nella quale viene evidenziato come tutti i lavori eseguiti per rimuovere le barriere architettoniche diventano interventi trainati e quindi potenzialmente agevolati con una detrazione fiscale del 110%. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste, le spese che possono essere coperte e quali sono i vincoli da soddisfare.
Che cos’è il Superbonus
Il Superbonus è una misura varata dallo Stato per ottenere il duplice obiettivo di supportare la ripresa economica del Paese nel settore edile e di tutto l’indotto collegato, e di incentivare il rinnovamento degli immobili presenti sul territorio italiano. Infatti, la gran parte degli edifici sono obsoleti, poco performanti dal punto di vista energetico, non garantiscono solidità in caso di sisma e presentano barriere architettoniche un pò ovunque. Nello specifico il meccanismo prevede che, qualora vengano effettuati uno dei cosiddetti interventi trainanti indicati all’Agenzia delle Entrate, i proprietari dell’edificio possono ottenere la detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per questi interventi e per quelli trainati. La detrazione può essere sfruttata in sede di dichiarazione dei redditi con l’intero importo speso che viene maggiorato del 10% per poi essere suddiviso in cinque annualità di pari importo. La detrazione va effettuata in termini Ires e Irpef. In alternativa è anche possibile richiedere alla ditta che esegue i lavori per l’efficientamento energetico, per la ristrutturazione straordinaria oppure per abbattere le barriere architettoniche, lo sconto in fattura pari al 110% per cui il committente non paga nulla. La terza ed ultima opzione per sfruttare il Superbonus, è quella di effettuare gli interventi, lasciar maturare il credito d’imposta e quindi cederlo ad un terzo soggetto che può essere una banca, un privato oppure una cooperativa.
Come vengono inquadrati i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche
Per godere del Superbonus e della importante detrazione fiscale, è necessario eseguire uno degli interventi trainanti previsti dalla normativa rispettando delle specifiche caratteristiche e vincoli. L’aspetto interessante che riguarda i lavori necessari per abbattere le barriere architettoniche presenti nell’edificio oppure in un condominio, è relativo al fatto di essere stati inseriti, in maniera chiara, nella lista dei cosiddetti lavori trainati. In poche parole se si effettuano quelli trainanti e si vuole abbattere le barriere architettoniche, la spesa può essere completamente detratta con le modalità indicate precedentemente. Dunque, non è necessario un investimento qualora la ditta sia pronta ad accordare lo sconto in fattura, mentre negli altri casi il proprietario dovrà anticipare le spese per poi recuperarle successivamente. Si tratta di un bel risparmio ma, anche nel caso della rimozione delle barriere architettoniche, ci sono dei vincoli da rispettare.
Le novità introdotte dalla Legge Bilancio 2021
La Legge Bilancio 2021 oltre a mettere a disposizione una serie di strumenti per rilanciare l’Italia dopo il lungo periodo di difficoltà imposto dalla pandemia, prevede anche importanti chiarimenti per quanto riguarda i lavori necessari per la rimozione delle barriere architettoniche. È stato confermato che rientrano nella casistica degli interventi trainati anche se all’interno dell’edificio non ci siano persone con età anagrafica superiore ai 65 anni, come invece precedentemente era stato indicato. Il riferimento specifico ai requisiti necessari per l’accesso allo sconto è riportato nell’articolo 1, comma 66 e lettera D della Legge Bilancio 2021. Questo articolo va in parte a sconfessare quanto precedentemente era stato evidenziato con il Decreto Rilancio per quanto riguarda la situazione del 65enne presente nell’edificio. Va ricordato che si ha diritto alla detrazione fiscale solo nel caso in cui gli interventi vengono effettuati congiuntamente con uno dei lavori trainanti previsti dalla normativa. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate con una serie di note, ha voluto far chiarezza sulla questione delle modalità con cui si può ottenere lo sconto e in particolare sottolineando come sia possibile anche prevedere lo sconto in fattura e la cessione del credito. In aggiunta, è stato specificato che rimane come principale requisito per l’accesso, la realizzazione di lavori che permettono il passaggio di due classi energetiche. Questo significa che per le barriere architettoniche non viene preso in considerazione il caso di lavori di adeguamento antisismico. Infine, resta ben inteso che complessivamente la spesa massima ammissibile in detrazione per tutti i lavori eseguiti sull’edificio, non può superare la cifra di 96.000 euro che corrisponde ad un credito d’imposta di 105.600 euro.
Quali sono gli interventi che permettono lo sconto
Sono diverse le tipologie di interventi per abbattere le barriere architettoniche che possono essere effettuati per ottenere la detrazione fiscale 110% a patto di rispettare quanto evidenziato nei precedenti paragrafi. In primo luogo è detraibile la spesa necessaria per l’acquisto e l’installazione di ascensori e montacarichi che certamente rendono più agevole l’accesso ad un appartamento posto ad un piano elevato. Inoltre, è anche ammessa la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione che potrebbe dimostrarsi molto utile per portare in casa la spesa al supermercato oppure per evitare problematiche relative al trasporto di oggetti pesanti e poco adatti per i tradizionali ascensori interni, Si può migliorare l’accessibilità ad un edificio anche con la sostituzione di tutti i gradini previsti negli spazi condominiali con apposite rampe. Sono inoltre detraibili interventi per la realizzazione di sistemi e strumenti che permettano di favorire la mobilità sia nella parte interna dell’edificio sia nella parte esterna. Ovviamente la mobilità deve essere favorita per le persone portatrici di handicap grave così come previsto dalle attuali normative.
Fonti principali consultate:
https://www.centaurusreteitalia.it/agevolazioni-e-detrazioni-fiscali
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/eliminazione-delle-barriere-architettoniche